L'Islam et la guerre (eBook)

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Jean-Paul Charnay
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Lingua: Fra
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213657882
Anno pubblicazione: 2014
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Descrizione

Guerre du Liban et contre Israël, guerre entre l'Iran et l'Irak, entre l'Ethiopie et l'Erythrée, soulèvements en Egypte et en Tunisie, affrontement américano-lybien: tout laisse croire que le monde musulman est en guerre, civile, extérieure, internationale. Est-ce le retour à l'esprit du jihâd, la " guerre juste " énoncée par le Coran? Il importe aujourd'hui de dénouer la trame complexe des rapports entre l'Islam, la nation et la guerre. Le monde arabe et musulman, après son expansion première, a connu la domination _ ottomane dès le XVe siècle, européenne depuis le XIXe siècle _, puis les guerres de libération, souvent tragiques. Au terme de siècles de contrainte, d'années de violence, les indépendances n'ont pas mis fin _ quand elles ne les ont pas avivés _ aux bouleversements sociaux et démographiques, aux conflits permanents entre intérêts et classes, pays nantis et pays pauvres, entre valeurs éthiques et comportements économiques. Aussi le jihâd pour la défense de la foi et l'espoir d'une religion ayant vocation à régler et sauver l'humanité, a-t-il subi de multiples variations. De la guerre juste du Coran à la révolution sainte aujourd'hui prônée par les tenants d'un retour à la pureté des origines, les diverses interprétations du jihâd expriment toutes les facettes de la personnalité musulmane, de la guerre et de la politique: l'élévation spirituelle, la protection de l'Islam, la propagande religieuse, la maîtrise du développement industriel, la guerre classique du soldat régulier et enrégimenté, la guérilla du combattant révolutionnaire, comme le régicide ou le terrorisme international. Reconstituant l'image brisée du jihâd, Jean-Paul Charnay s'est attaché en réalité à une meilleure intelligence de la crise d'identité des sociétés arabo-musulmanes. Jean-Paul Charnay est directeur du Centre d'Etudes et de Recherches sur les Stratégies et les Conflits (CERSC) de l'Université de Paris-Sorbonne, et directeur du Comité International pour la Réédition et le Traitement Informatique des Classiques de la Stratégie (CIRTICS). Après des études de droit français et musulman en Algérie, il se consacre à l'histoire et à la sociologie.