Les gens de rien (eBook)

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André Gueslin
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Lingua: Fra
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213649801
Anno pubblicazione: 2004
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Descrizione

Une exploration de la grande pauvreté du XXe siècle permet de rendre compte de constantes et d’évolutions. Le progrès économique et social comme les thérapeutiques de lutte ont fait régresser certaines pathologies. La vieillesse comme l’infirmité ne sont plus synonymes de chute automatique dans la trappe de la grande pauvreté. Le chômage est mieux indemnisé et la perte de l’emploi n’implique plus une pauvreté quasi automatique. Il faut cependant nuancer fortement le propos. Dans tous les pays où le chômage progresse, la France en premier lieu, la nécessité de secours augmente corrélativement. Le chômage fabrique bien de la misère et l’on n’est pas surpris que l’irruption de ce fléau ait provoqué l’apparition de la thématique de l’exclusion. Si les pauvres ne meurent plus de faim, ils continuent à mourir de froid dans les rues ou même, comme au cours de l’été 2003, de chaleur excessive. Le paysage de la pauvreté se renouvelle. La disparition des vieillards des routes du vagabondage a fait place à l’irruption de jeunes qui ne réussissent pas à s’intégrer. Le drame de familles monoparentales reste présent. L’immigration, notamment dans ses formes extrêmes avec la montée des sans-papiers, engendre toujours la pauvreté. On le voit, ce monde comporte une multitude de catégories qu’il est bien difficile d’agréger sur le plan social et le plan culturel. Dans une société où le travail reste une valeur centrale et le fondement d’un revenu, on est amené à en déduire qu’il y aura toujours des pauvres, dans la mesure où il existera toujours des personnes inaptes au travail du point de vue psychologique. A cet égard, les mentalités ne sont pas prêtes à tolérer cette masse de « gens de rien » perçus comme « inutiles au monde ».