La manipulation mentale (eBook)

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Arnaud Esquerre
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€ 14,99
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Lingua: Francese
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213646664
Anno pubblicazione: 2009
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Descrizione

Comment lutter contre les dérives possibles des groupes sectaires ? Quand les membres de sectes sont victimes d’escroquerie, d’atteintes à leur personne, de séquestration ou d’autres types de délits connus, l’Etat dispose d’un arsenal juridique efficace pour mener des actions et, après procès, obtenir d’éventuelles condamnations. Hors de ces délits caractérisés, la lutte contre les sectes relevait jusqu’aux années 1960 de la seule Eglise catholique, soucieuse de combattre de « fausses églises ». Mais à partir des années 1970, cette lutte s’est émancipée du giron de l’Eglise et a changé de nature. Il s’est agi de lutter contre la manipulation mentale que feraient subir ces groupes à leurs adeptes, les privant de tout libre arbitre. L’Etat, qui s’est fait le relais de ce combat initié par des groupes de victimes et de proches de victimes, a donc cherché à qualifier juridiquement la manipulation mentale. Dans les années 2000, cette lutte a abouti à la création d’un délit pénal punissant la sujétion psychologique. Mais comment peut-on qualifier une situation de manipulation mentale ? Qui peut l’expertiser ? Cette sujétion psychologique est-elle réservée aux sectes ou s’applique-t-elle dans d’autres situations ? Et agir par le droit a-t-il permis de faire disparaître ou de réduire les manipulations mentales ? Arnaud Esquerre a mené l’enquête pendant plusieurs années auprès de toutes les parties concernées : victimes, proches des victimes, membres de sectes, représentants de l’Etat, juges, etc. Il raconte en sociologue comment la France a inventé le délit de « sujétion psychologique ». Il montre ses implications pour nous tous : ces combats contre la manipulation mentale sont autant d’agencements à travers lesquels l’Etat exerce un pouvoir sur le psychisme des êtres humains. Un pouvoir particulièrement inquiétant parce qu’il laisse à ceux qui en ont la maîtrise une marge d’arbitraire très grande. Arnaud Esquerre est sociologue, rattaché au groupe de sociologie politique et morale (GSPM) à l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, et il a enseigné à Sciences Po Paris de 2005 à 2008.