La Condition d'écrivain. Culture et Révolution dans la France du XVIIIe siècle (eBook)

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Robert Darnton
Robert Darnton
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Lingua: Fra
Traduttore: Joly Frédéric
Editore: Editions Gallimard
Codice EAN: 9782073057259
Anno pubblicazione: 2025
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Descrizione

On évoque souvent, comme modèle de la profession d’auteur qui émerge au XVIIIe siècle, la brillante carrière de Jean-Jacques Rousseau ou la qualité polémique des écrits de Camille Desmoulins. Mais s’agit-il de parcours majoritaires au sein d’une république des lettres dont les institutions culturelles sont en pleine mutation et qui se veut, en principe, ouverte à tous ? Par une analyse quantitative de l’ensemble de la population des lettrés et une analyse sociologique de quelques carrières exemplaires d’écrivains, aux extractions sociales très diverses, Robert Darnton met au jour non pas une mais des conditions du métier d’écrivain. En s’appuyant sur de nombreuses sources — rapports de police, ou almanachs de la population de lettrés — l’auteur dévoile, des salons aux mansardes en passant par la Bastille, l’envers du décor. Que leurs écrits soient destinés aux éditeurs révolutionnaires ou aux ministres en place, les gens de lettres, dans leur grande majorité, ne peuvent en réalité vivre de leur plume et évoluent loin des grandes figures auctoriales des Lumières qui inspirent ces "Rousseau du ruisseau". Intégrés ou non à l’ordre social très fermé de la république des lettres, ces écrivains de plus en plus nombreux font l’objet d’une surveillance accrue de la part d’un État à la crise duquel ils contribuent, et qui débouchera sur la chute de l’Ancien Régime. Robert Darnton dresse pour la première fois le tableau d’une France littéraire composite au XVIIIe siècle alors que la montée en puissance de l’écrivain apparaît comme un nouveau type de pouvoir dans la fabrique du monde moderne.