Correspondance générale (Tome IX) - 1831-1835 (eBook)

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de Chateaubriand François-RenéKettler Agnès
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Lingua: Fra
Editore: Editions Gallimard
Codice EAN: 9782072571428
Anno pubblicazione: 2015
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Descrizione

Après l’installation de la monarchie de Juillet, Chateaubriand semble promis à des jours obscurs et laborieux qui lui permettent d’achever ses Études historiques en avril 1831. Refusant la France de Louis-Philippe, il s’exile à deux reprises en Suisse pour travailler en paix à ses Mémoires, mais les événements le précipitent de nouveau dans l’arène. Défenseur des Bourbons bannis et humiliés, conseiller attitré de la duchesse de Berry qui l’entraîne malgré lui dans sa folle aventure, il publie de mars 1831 à novembre 1832 quatre brochures étincelantes et immédiatement célèbres qui le désignent à la vindicte de Louis-Philippe. Emprisonné pendant deux semaines à la préfecture de police en juin 1832, le chef du parti légitimiste en ressort avec l’auréole du martyr. En 1833, l’ambassade de la fidélité le conduit auprès de Charles X à Prague où il assiste à la proclamation de la majorité royale du jeune duc de Bordeaux, le 29 septembre. Cependant l’écrivain, obligé de "traduire du Milton à l’aune" pour vivre, organise en 1834 à l’Abbaye-aux-Bois des lectures de ses Mémoires, formidable opération publicitaire à l’attention des éditeurs. La même année, la création malencontreuse de Moïse au théâtre de Versailles, sans son agrément, lui vaut pourtant un succès d’estime. Malgré une intense activité politique et littéraire et sa relation fusionnelle avec Mme Récamier, René ne se résigne pas à la vieillesse qui le talonne. Pour rester jeune, il faut se sentir aimé. S’il rompt avec l’extravagante Mme de Pierreclau devenue par trop encombrante, il écrit ses dernières lettres d’amour, peut-être les plus belles, à Hortense Allart, "dernière Muse, dernier enchantement, dernier soleil".