Don't Mourn, Balkanize! (eBook)

Don't Mourn, Balkanize! (eBook)

Andrej Grubacic
Andrej Grubacic
Prezzo:
€ 8,41
Compra EPUB
Prezzo:
€ 8,41
Compra EPUB

Formato

:
EPUB
Cloud: Scopri di più
Lingua: en
Editore: PM Press
Codice EAN: 9781604864700
Anno pubblicazione: 2021
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Don’t Mourn, Balkanize! is the first book written from the radical left perspective on the topic of Yugoslav space after the dismantling of the country. In this collection of essays, commentaries, and interviews, written between 2002 and 2010, Andrej Grubacic speaks about the politics of balkanization—about the trial of Slobodan Milosevic, the assassination of Prime Minister Zoran Djindjic, neoliberal structural adjustment, humanitarian intervention, supervised independence of Kosovo, occupation of Bosnia, and other episodes of Power which he situates in the long historical context of colonialism, conquest, and intervention. But he also tells the story of the balkanization of politics, of the Balkans seen from below. A space of bogumils—those medieval heretics who fought against Crusades and churches—and a place of anti-Ottoman resistance; a home to hajduks and klefti, pirates and rebels; a refuge of feminists and socialists, of antifascists and partisans; of new social movements of occupied and recovered factories; a place of dreamers of all sorts struggling both against provincial “peninsularity” as well as against occupations, foreign interventions and that process which is now, in a strange inversion of history, often described by that fashionable term, “balkanization.” For Grubacic, political activist and radical sociologist, Yugoslavia was never just a country—it was an idea. Like the Balkans itself, it was a project of inter-ethnic co-existence, a trans-ethnic and pluricultural space of many diverse worlds. Political ideas of inter-ethnic cooperation and mutual aid as we had known them in Yugoslavia were destroyed by the beginning of the 1990s—disappeared in the combined madness of ethno-nationalist hysteria and humanitarian imperialism. This remarkable collection chronicles political experiences of the author who is himself a Yugoslav, a man without a country; but also, as an anarchist, a man without a state. This book is an important reading for those on the Left who are struggling to understand the intertwined legacy of inter-ethnic conflict and inter-ethnic solidarity in contemporary, post-Yugoslav history.