La antropología dramática en Hans Urs Von Balthasar (eBook)

La antropología dramática en Hans Urs Von Balthasar (eBook)

Francesco Tosi
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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: SPA
Editore: Babelcube Inc.
Codice EAN: 9781507148709
Anno pubblicazione: 2016
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Descrizione

Este trabajo presenta el corazón de la antropología balthasariana basada en el dinamismo de la relación siempre presente entre las dos libertades: la libertad de Dios y la libertad del hombre. Dicho dinamismo es dramático en la medida en que los sujetos implicados en la relación ejercitan su propia libertad uno en relación con el otro. De hecho solamente así es posible una existencia dramática y no trágica. Sólo en caso que no se entienda a Dios como lejano e inaccesible (el Totalemte Otro), sino como Quien ha entrado en la historia del hombre como hombre y se ha hecho compañero del hombre, sin que por ello cese de ser Sí mismo, será para la existencia humana drama y no tragedia. Entonces podemos afirmar junto con Balthasar que no hay otra dramática fuera de la teodramática. Al ilustrar los dos personajes del drama dentro de esta relación hemos seguido a nuestro autor en su doble y bipolar movimiento de pensamiento que realiza en su investigación in naturalibus, por así decirlo, hasta cuando la insuficiencia de dicha reflexión necesita de un cambio de prospectiva que se mueva desde Dios. Nos ocupamos entonces de la relación libertad finita-infinita como condición preliminar para el desarrollo del drama. La libertad finita está caracterizada por dos momentos estructurales: la posibilidad de disponer libremente de sí y la apertura universal. En razón de estos dos momentos inseparables el hombre experimenta una aparente contradicción de ser libre y al mismo tiempo en camino hacia la propia libertad: se mueve libremente a sí mismo, es responsable de su destino; al mismo tiempo experimenta su dependencia reencontrándose en un espacio ilimitado de realización, una tensión hacia el Absoluto que no es capaz de alcanzar con sus propias fuerzas y que no puede alcanzarlo con conseguir algún bien finito. A partir de esta condición en Balthasar surge el pensamiento límite de la autoapertura de la libertad infinita en relación con la finita. De hecho sólo en Cristo es derrumbada la barrera de la reciprocidad ausente y realizada una plena reciprocidad entre la libertad del hombre y la libertad de Dios.