|
Il convito (eBook)
|
|
Il convito (eBook)
|
Platone
|
Platone
|
|
Prezzo:
€ 2,99
Compra EPUB
|
Prezzo:
€ 2,99
Compra EPUB
|
|
Formato :
|
EPUB |
Cloud:
|
Sì Scopri di più |
Lingua:
|
it |
Editore:
|
Bambù Edizioni |
Codice EAN:
|
1230004175438 |
Anno pubblicazione:
|
2020 |
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
|
|
|
Note legali
NOTE LEGALI
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.
Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.
Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.
Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi
|
Descrizione
Questo dialogo, noto anche col nome di Simposio, è il più noto fra i dialoghi di Platone. La sua struttura non è in realtà quella di un dialogo ma una successione di orazioni effettuate dagli intellettuali ateniesi, che hanno per oggetto le lodi del dio dell’Amore (Eros). Troviamo qui, fra l’altro, la famosa descrizione dell’uomo ermafrodito, che, tagliato in due dagli dei, cercherà poi nella sua vita, la sua metà mancante, grazie alla quale, e solo grazie ad essa, ritroverà il suo senso di completezza e, quindi, la felicità. Ma, quando è il turno di Socrate di parlare, egli si limita a riferire l’insegnamento che Diotima gli ha somministrato, e che termina con queste parole: “Cosa succederebbe allora se uno riuscisse a vedere la Bellezza in sé, in tutta la sua adamantina purezza, e non già quella offuscata dalla carne, dai colori, da tutte le altre vanità terrene, se gli riuscisse, insomma, di scoprire la Bellezza in sé,divina e uniforme? Credi forse che sarebbe miserabile la vita di quell’uomo che fissasse quel punto, lassù, e lo contemplasse come va contemplato, congiunto con esso? Ed è soltanto in quel punto, contemplando la bellezza, con quella facoltà che la rende visibile, che egli potrà dar vita non a parvenze di virtù, dato che non è a una falsa immagine di bellezza che egli si è accostato, ma a una virtù vera, per il fatto che egli è nella verità; non pensi del resto, che avendo dato vita alla virtù vera e avendola continuamente alimentata, costui potrà diventare caro agli dei, ed essere anch’egli immortale, se mai altro uomo lo è stato?”
Conclude "Il convito" il discorso di Alcibiade, innamorato di Socrate, che fa le lodi di quest’ultimo raccontando come tutti i propri tentativi di sedurlo non siano mai riusciti.
Versione di Francesco Acri, 1913.
|
|
|