|
PAROLA AZZIMA 4 (eBook)
|
|
PAROLA AZZIMA 4 (eBook)
|
Marina Bagni
|
Marina Bagni
|
|
Prezzo:
€ 2,00
Compra EPUB
|
Prezzo:
€ 2,00
Compra EPUB
|
|
Formato :
|
EPUB |
Cloud:
|
Sì Scopri di più |
Lingua:
|
it |
Editore:
|
Independently published |
Codice EAN:
|
1230001774337 |
Anno pubblicazione:
|
2017 |
Scopri QUI come leggere i tuoi eBook
|
|
 | Abbonati a Kobo Plus per avere accesso illimitato a migliaia di eBook |
|
Note legali
NOTE LEGALI
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.
Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.
Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.
Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.
Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi
|
Descrizione
Proprio nel giorno della Pentecoste (in cui nell’Antica Alleanza si celebrava la stipulazione del Patto che Dio aveva stretto con il suo popolo tramite il mediatore-uomo Mosè), lo Spirito Santo di Gesù, il Solo Sommo Sacerdote e Mediatore della Nuova Alleanza, avendo sigillato con il suo sangue il Patto di riconciliazione con il Padre a beneficio di tutti i credenti in Lui, scende dall’Alto sui suoi seguaci, uomini e donne, radunati in numero di 120, e li battezza con la seconda dispensazione di Spirito: quello della sua potenza (Atti 2,1-4; Atti 2,12-18). E' assai significativo che il termine greco ßapt??? (bapt?zo), da cui ‘battezzare’ e ‘Battesimo’, significa non solo ‘immergere’ nel senso di ‘seppellire’ dentro le acque (sia pur per qualche secondo); ma anche ‘sommergere’ nel fiume dello Spirito. Da questo momento, noi vediamo come i discepoli vadano dappertutto ad evangelizzare con autorità, e la loro predicazione sia accompagnata da liberazioni, guarigioni, miracoli, cioè dai molteplici doni (I Cor.12) e dai cinque segni della potenza dello Spirito Santo di Gesù (Marco 16,17-18). Pertanto, per quel che concerne specificatamente la Pentecoste ed il Battesimo di potenza, il punto centrale è questo: che lo Spirito Santo di Gesù Risorto scende con potenza sui 120 credenti della prima comunità, conferisce loro l’autorità di predicare per tutta la terra, di operare segni e miracoli, come figli e figlie di Dio nati di nuovo, come ministri, sacerdoti ed eredi di tutti i doni e le infinite ricchezze del Padre. Qualora alla predicazione della Parola non seguano i cinque segni e i doni dello Spirito promessi, quelle forme religiose non detengono alcun sigillo di convalida dal Padre Celeste, né di Salvezza efficace a Vita eterna. Il Mandato che, nell'Antico Patto (contratto in quei medesimi giorni dell’anno corrispondenti alla Pentecoste), il Padre aveva conferito, tramite Mosè, alla casta dei sacerdoti dell'Israele etnica, ora viene loro tolto (Matt. 21,43), e dato, grazie alla Nuova Alleanza instaurata dal Sacrificio dell’Agnello di Dio, ad un altro popolo, che non si contraddistingue più per essere una particolare etnia, né, tantomeno, per essere circoscritto ad una casta sacerdotale esclusiva. Tale gente è, appunto, il popolo santo dei nati di nuovo in Cristo, battezzati per immersione totale nelle acque e battezzati di Spirito, il popolo dei salvati per grazia mediante la loro fede, ossia di tutti coloro che, appartenenti a qualsiasi razza o nazione (compresa Israele), credono in Gesù (Parola della Vita) e lo ricevono nel loro cuore. In forza della loro fede, essi divengono figli di Dio e sacerdoti a Lui, ottenendo l’eredità spirituale del Padre nostro: lo Spirito del suo Figliuolo Gesù (Gal.4,6), Unico Sommo Sacerdote e Mediatore del Nuovo Patto di potenza, compiuto in novità di Spirito e non in vecchiezza di lettera (Rom.7,6). Il dono dello Spirito Santo di Gesù Risorto è dunque l’eredità più preziosa che il nostro Padre Celeste lascia a noi tutti nati di nuovo d’acqua e di Spirito (Giov. 3,3-5). Tutti coloro che appartengono a questo nuovo popolo, formano il corpo e il Sacerdozio di Cristo, non in virtù di opere proprie, ma in quanto santificati (Giov.17,19), cioè resi santi, dall’Opera della croce e dallo Spirito Santo del Salvatore, loro Unico Sommo Sacerdote in eterno (Ebr.7,17). E’ il medesimo Signore che opera tutte le cose in tutti (I Cor.12,6): ed è perciò che noi riceviamo i suoi doni quando chiediamo che lo Spirito si manifesti attraverso di noi per l’utile comune (I Cor.12,7), cioè a beneficio dei fratelli e delle sorelle e di tutti quelli che l’Iddio nostro vuole chiamare a ravvedimento (Atti 2,39). Se l’intento sincero del nostro cuore è quello di mettere i doni dello Spirito al servizio delle anime per portarle a conoscere Colui che è il Vero, affinché bevano gratuitamente della fonte dell’acqua della Vita, allora il Padre risponderà alla nostra richiesta di ricevere le grazie del Consolatore
|
|
|