Tenera è la notte

Tenera è la notte è stato da molti critici considerato il più importante, intimo e personale romanzo di Fitzgerald. Ci dà un quadro acuto e spregiudicato - seppur non privo di commozione umana -, di quella società elegante americana che invase l'Europa nel decennio successivo alla prima guerra mondiale, conosciuto come "l'epoca del jazz".

Il romanzo è popolato di queste figure di americani ricchi, talvolta grottesche, talaltra pietose, e le segue, attraverso le loro peregrinazioni tra Parigi e la Svizzera, la Costa Azzurra e Roma. E anche quelli tra loro che sono dotati dei più alti doni dello spirito, dell'intelligenza, della bellezza, vedono la loro esistenza fallire per una mancanza di costruzione morale.

Al centro del romanzo lo psichiatra Dick Diver e la moglie Nicole Warren, una sua ex paziente ricchissima e di famiglia molto arrogante. Il lavoro di Dick è condizionato da questa ricchezza e dalla malattia della moglie. L'incontro con un'attrice, Rosemary Hoyt, sembra sbocciare in un amore che tuttavia è subito rifiutato da Dick, consapevole dell'importanza di restare accanto a Nicole. La loro vita di svolge soprattutto in Francia, specie sulla Costa Azzurra, dove sono circondati dal lusso e da amici americani molto simili a loro.

Dick inizia a bere e deve lasciare anche la gestione della clinica che nel frattempo ha aperto con il socio Franz Gregorovious, mentre Nicole sembra riemergere dall'abisso della sua malattia in modo inversamente proporzionale allo sprofondare del marito nell'alcolismo. Il rapporto che nasce fra Nicole e un amico, Tommy Barban, la fa sentire rinata fino al punto di voler lasciare Dick e sposarsi con lui. Dick non si oppone e lascia per sempre la Costa Azzurra. L'ultimo capitolo ci mette al corrente della nuova esistenza di Dick: fa il medico in una cittadina della provincia americana.

Fonte: Wuz.it