Nepi nella storia e nell'arte. Tradizione e nuove ricerche

Pronto per la spedizione in 5 giorni lavorativi
nuovo € 25,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Ghaleb
Codice EAN: 9791280668332
Anno edizione: 2023
Anno pubblicazione: 2023
Dati: 120 p., ill., rilegato

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Il titolo stesso del convegno "Nepi nella Storia e nell'Arte: tradizione e nuove ricerche", tenutosi a Nepi il 29-30 ottobre 2021, indica l'intento che aveva ispirato la sua organizzazione; ovvero quello di proporre le conoscenze già acquisite in campo archeologico e storico-artistico e i risultati delle nuove ricerche su Nepi e il suo territorio. Quanto scaturito dal convegno è un'opera eterogenea che affronta sia tematiche di natura più generale, come quella del ruolo di Nepi in età protostorica, sia argomenti specifici, quali lo studio dell'evoluzione della tecnica muraria in età medievale, dell'abbigliamento di Lucrezia Borgia o dell'arsenale della Rocca. Per quanto in alcuni casi possano essere stati riproposti dati noti, tutti gli interventi hanno apportato nuove conoscenze. Emblematica la questione della tela dell'Assunzione della Vergine conservata presso il Duomo di Nepi che Giorgio Felini nel 2013, nell'ambito di una monografia dedicata al complesso architettonico, aveva attribuito al pittore Francesco Fernandi detto l'Imperiali e che grazie alle testimonianze d'archivio, confermate da confronti con altre opere, lo stesso autore ha potuto in questa sede ascrivere definitivamente a Ludovico Mazzanti. L'organizzazione del Convegno si è pregiata della collaborazione con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale che in questi ultimi anni ha esercitato interventi di controllo sulle attività di scavo, interventi di restauro e investigativi. I risultati di questo lungo lavoro sono stati illustrati all'interno di due contributi particolarmente significativi per la varietà e la novità dei dati presentati. Le attività di controllo hanno, infatti, portato alla luce nuove testimonianze sulla viabilità antica e sulle forme di insediamento del territorio, con esempio più rilevante quello dei resti della villa romana scoperta in località Monte Topino. Si deve, invece, all'attività di restauro il recupero di quanto ancora conservato dell'affresco presente all'interno della Rocca dei Borgia e del dipinto della Madonna della Libera custodito nella chiesa di San Pietro. Dallo studio di quest'ultimo sarebbero scaturiti elementi che sorprendentemente ne indicherebbero la realizzazione non al XV secolo, ma al secolo scorso.