Sadak. Hand painted street signs in India

IT. A partire dagli anni Novanta, le insegne dipinte a mano in India – uno degli elementi che caratterizzano il paesaggio urbano del paese – iniziano a essere sostituite da supporti tecnologicamente più avanzati. Oggi sopravvivono in una cultura vernacolare ben distinta dalle produzioni digitali di massa. L’opera dei sign-painters rappresenta un itinerario visivo che attraversa i cambiamenti storico-economici della società indiana negli anni; dipinti che affiorano con forme e colori vivaci e che umanizzano l’estetica nitida di soggetti e oggetti del capitalismo globalizzato. Il libro restituisce una parte dell’archivio fotografico dell’artista Aradhana Seth: una moltitudine di disegni sulle saracinesche di negozi, porte, cartelli e muri di svariati luoghi di interesse e attività commerciali. Prodotte nell’arco degli ultimi decenni, le immagini sono suddivise in tre sezioni tematiche: commercio e servizi, cultura, natura e paesaggio. A completare la pubblicazione, le biografie di Raza Abbas, Praveen Chauan, Prashant Janardhan Dalvi e Shakeel, alcuni tra gli artisti autori dei dipinti fotografati; un testo critico della docente di cultura visiva Kajri Jain, che inquadra la cornice teorica entro cui leggere queste forme visive, e un testo autobiografico dell’artista Francesco Clemente. EN. Since the 1990s, hand-painted signs in India – one of the defining elements of the country’s urban landscape – have been largely replaced by more technologically advanced media. Today, they survive in a vernacular culture quite distinct from largescale digital productions. The work of the sign-painters represents a visual itinerary through the historical-economic changes of Indian society over the years; paintings that emerge in vivid shapes and colours and humanise the sharp aesthetics of the subjects and objects of globalised capitalism. The book showcases a part of artist Aradhana Seth’s photographic archive: a multitude of designs on shop shutters, doors, signs and the walls of various places of interest and businesses. Produced over the past few decades, the images are split into three thematic sections: nature and landscape, culture, and commerce and services. Complementing the publication are biographies of Raza Abbas, Praveen Chauan, Prashant Janardhan Dalvi and Shakeel, just some of the artists who created the paintings photographed; a critical text by visual culture lecturer Kajri Jain, outlining the theoretical framework within which to interpret these visual forms, as well as an autobiographical text by artist Francesco Clemente.