Quando tutto sarà giusto

Elisabetta Liberatore
Pronto per la spedizione in 3 giorni lavorativi
nuovo € 12,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Giovane Holden Edizioni
Collana: Versi di segale
Codice EAN: 9791254571873
Anno edizione: 2023
Anno pubblicazione: 2023
Dati: 56 p., brossura
Disponibile anche in eBook a € 4,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

È comprensibile il desiderio di lasciarsi la pandemia alle spalle, prendere le distanze da un oppressore invisibile e inatteso che ci ha stravolto la vita. Le restrizioni e le mascherine sono stati strumenti di impedimento della nostra libertà - persino quella di avvicinarci ai nostri cari, di abbracciarli e stringerci a loro, di consolarli e accompagnarli nell'ultimo viaggio. Vorremmo che anche il suo ricordo svanisse per sempre, come un fantoccio di cartapesta a cui si può dare fuoco fino a farlo volatilizzare in aria e cenere. Ma le pandemie non svaniscono, si trasformano. E noi siamo chiamati a gestire questa trasformazione introiettando le nostre ansie e insicurezze, il nostro dolore finanche le nostre ataviche paure. Si avverte sin dal titolo della silloge un'esperienza poetica sotterranea che cerca nelle profondità, indaga nei segni nascosti, nei frammenti ignorati da una realtà crudele e distratta. Prorompono le stagioni con tutta la loro forza. In particolare l'equinozio primaverile e il risveglio appaiono distanti, la Poetessa sente di esserne al margine, come in esilio. L'ascolto delle sottili vibrazioni che pulsano sotto la superficie amplifica, come su uno schermo, lo sbilanciamento della melodia vitale, la tensione di un circuito disturbato e disturbante. Solo il coraggio di una forza sotterranea rivela una piena e autentica confessione lirica che pervade ogni testo. L'io interiore si serve di metafore taglienti e livide, che lasciano poco spazio all'idillio e all'idealizzazione dei sentimenti o alla rassegnata accettazione di matrice religiosa. In un dialogo con se stessa serrato e denso Elisabetta Liberatore non cerca la facile consolazione, ma intende solo pizzicare le corde di un canto dello spirito che si racconta e si illumina sin dentro i pertugi della propria intimità.