Parole in cartella

Daniele Boldrini, l’Autore erudito, a cui piace anche giocare con le parole, è un medico chirurgo di lunga esperienza ospedaliera, innamorato della sua lingua, coltivatore del ricercato linguaggio professionale e letterario – grazie al ricco bagaglio delle sue vaste buone letture – crede della bellezza delle parole e con grande sensibilità cerca e trova la beltà ovunque: sia nella sua professione svolta fino al pensionamento, sia nella comunicazione orale o scritta, sia nella letteratura che nelle varie espressioni dell’arte, sia nella natura che nella quotidianità della vita: ci sorprende con questo volume. Aprendo il libro all'istante ci imbattiamo nella nozione Proemio – invece del consueto ‘Prefazione’ o ‘Preambolo’ – che riferisce alla parte introduttiva di un poema, di un trattato, di un'orazione, di un discorso; il termine quindi ci fa presupporre di avere in mano un libro di notevole impegno letterario e stilistico oltre alla professionale argomentazione medica. Infatti, così ci proietta un suo intento complesso, un elevato e scrupolosamente elaborato lavoro che è proprio questo saggio che ci fa intuire che non si tratta soltanto di un’immaginaria Cartella clinica compilata con linguaggio settoriale tecnico, ma con la descrizione comprensibile delle nozioni mediche, dei termini tecnici specifici renderli ovvi anche per i pazienti: il testo è arricchito con elementi sapienti che trasmettono una vastissima conoscenza delle varie discipline della medicina, della botanica, della letteratura e di tante altre cose che fanno cultura. Per quanto riguarda la letteratura, non mancano le citazioni di scrittori e di poeti e nonché le grandi figure dell’ambito sanitario. Troviamo anche riferimenti riguardanti gli aneddoti o proverbi. Per scoprir di più leggete il libro, Ve lo consiglio è istruttivo e pur divertente! Tratto dalla mia (di Melinda B. Tamás-Tarr ) recensione in uscita estiva dell'Osservatorio Letterario.