L' inganno delle pensioni. Come l'austerity previdenziale è stata usata per fare cassa alimentando lo scontro generazionale

Massimo Franchi
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Editore: Imprimatur
Collana: Saggi
Codice EAN: 9788868307271
Anno edizione: 2018
Anno pubblicazione: 2018
Dati: 128 p., brossura

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Descrizione

Un pamphlet per chi in pensione c'è già, per chi ci andrà tra poco e soprattutto per chi pensa che una pensione non ce l'avrà mai.

Perché se viviamo un anno in più, per andare in pensione siamo costretti a lavorare un anno in più? Perché la riforma Fornero ci ha fatto credere che il sistema contributivo sia l'unico possibile in Europa, quando lo adottiamo solo noi, la Svezia e la Lettonia? Perché l'Italia è diventata il Paese con l'età pensionabile più alta del continente, mentre in Francia e Germania l'età pensionabile è addirittura scesa? Perché gli 80 miliardi di risparmi sui conti pubblici che la riforma Fornero ha già prodotto sono intoccabili? Il saggio risponde a queste e altre domande mettendo in discussione i dogmi che ci sono stati inculcati negli ultimi anni, con il racconto e la spiegazione comprensibile a tutti di come sulla previdenza in Italia la propaganda dell'austerità e del neoliberismo abbia colpito quanto in nessun altro Paese del mondo. Ripercorrendo i sei anni trascorsi dalla riforma Fornero - dal dramma degli esodati all'Ape, dal meccanismo dell'aspettativa di vita (che si adegua in maniera illogica al solo periodo di lavoro e ha già rubato a tutti sei mesi di pensione) alla mancanza di una pensione di garanzia per chi ha subito precarietà e periodi di disoccupazione - l'autore dimostra che il sistema si può e si deve modificare profondamente. L'inganno delle pensioni sta alimentando uno scontro generazionale che porta a considerare i pensionati - anche quelli vicini alla soglia di povertà - come privilegiati, mentre i giovani, i quarantenni e tutti i precari non sperano nemmeno in una pensione di garanzia che consentirebbe loro di guardare con meno paura al futuro.