Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati

Lucia Bellaspiga
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 13,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Ancora
Collana: Maestri di frontiera
Codice EAN: 9788851412142
Anno edizione: 2014
Anno pubblicazione: 2014
Dati: 112 p., brossura
Disponibile anche in eBook a € 6,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Una rilettura sorprendente del capolavoro di Buzzati, con cui Lucia Bellaspiga apre le porte a un’interpretazione completamente diversa del grande romanzo dello scrittore bellunese. Il deserto dei Tartari, pubblicato nel 1940, segnò la consacrazione di Dino Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano. Un libro letto e amato da generazioni di lettori, reso immortale grazie anche alle trasposizioni cinematografiche e teatrali. Oggi Lucia Bellaspiga, già autrice di un apprezzato saggio critico sul Buzzati mistico e religioso (Dio che non esisti ti prego, Àncora, 2006), ci propone una rilettura che capovolge l’interpretazione “tradizionale” del capolavoro buzzatiano, portando allo scoperto un singolare fraintendimento che ha sempre indotto a considerarlo un’opera “disperata”. Lucia Bellaspiga mette in discussione questa vulgata grazie a una raffinata interpretazione che ricostruisce la sottile ma inesorabile trama di richiami interni al testo e mostra le analogie con altre situazioni e personaggi presenti nel corpus dell’opera buzzatiana. Il romanzo dunque, tradizionalmente ritenuto “disperato”, con un finale terribile e paradossale, simbolo di attese eterne e vane che lasciano alla fine pieni di insoddisfazione e amarezza, si rivela invece la metafora di un’attesa che vana non è. Nell'ultima parola sta dunque la chiave del capolavoro di Dino Buzzati, in quel “sorrise” che, con leggerezza, chiude un racconto che pareva promettere fragori di guerra. Un finale apparentemente in calando, in tono minore, che potrebbe forse deludere il lettore. Ma al termine dell’analisi Il deserto dei Tartari si rivela un libro da leggere due volte: la prima per non capire nulla fino all’epilogo e lasciarsi sorprendere (l’effetto che Buzzati stesso cercava), la seconda per ricucire le trame e riconoscere a ritroso le tante premonizioni disseminate nel cammino che porta alla luce finale, imprevista, di quelle ultime sette lettere: “sorrise”.