Caporetto. L'Italia salvata dai ragazzi senza nome

Alfio Caruso
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Editore: TEA
Collana: Saggistica TEA
Codice EAN: 9788850251445
Anno edizione: 2018
Anno pubblicazione: 2018
Dati: 330 p., ill., brossura, 2 ed.

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Descrizione

La battaglia di Caporetto è stata la più grave sconfitta della storia italiana, che solo il sacrificio di migliaia e migliaia di ragazzi, spesso rimasti senza nome, non ha trasformato in una disfatta definitiva

Del loro sacrificio, della loro disperata resistenza è rimasta un’eco lontana, il ricordo affettuoso delle famiglie e niente più Senza un nome, senza un riconoscimento, senza una menzione sono sprofondati nell’oblio della Storia

«I fatti di Caporetto furono un intreccio di vicende diverse, anche controverse e di differente valore militare e politico. Una pagina da rileggere con maggiore attenzione. Lo fa, con forza di documentazione e brillantezza di scrittura, Alfio Caruso.»AntonioCalabrò, Il Piccolo

Fu l'epicentro di trenta mesi di guerra condotta con scarso criterio ed enorme disprezzo della vita umana. Tra gli intrighi della politica e della massoneria, un governo ostaggio del comandante in capo Luigi Cadorna, l'uomo sbagliato nel posto sbagliato, e gli errori strategici di Badoglio, milioni di contadini, operai e artigiani, poco addestrati e male armati, vennero mandati al massacro contro le micidiali mitragliatrici austriache. Alfio Caruso racconta i giorni dell'angoscia per bloccare i commandos del giovanissimo Rommel, la battaglia casa per casa di Udine, l'estrema resistenza sul Piave, la controversa sostituzione di Cadorna con Diaz, il salvataggio di Badoglio grazie agli incantesimi della massoneria. Fino a quando il costante logorio delle armate austro-tedesche non consentì all'Italia di respingere, nell'estate del 1918, l'estrema offensiva e di avviare il contrattacco risolutore.