La televisione italiana sulle riviste per ragazzi. Dal 1954 al 1964

Sara Mugerli
Pronto per la spedizione in 5 giorni lavorativi
nuovo € 30,00
Spedizione gratuita in Italia
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Edizioni ETS
Collana: Bagheera
Codice EAN: 9788846760951
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Dati: 304 p., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

L’esordio della prima programmazione televisiva della Rai, avvenuta nel 1954, ha coinciso con una stagione particolarmente felice della stampa periodica per ragazzi che, grazie a settimanali come il «Corriere dei Piccoli», «Il Giornalino» e «Il Vittorioso», ha contribuito all’educazione e alla crescita identitaria di generazioni di lettori bambini negli anni della ricostruzione postbellica. Come hanno guardato al nuovo medium comunicativo queste riviste, come lo hanno raccontato e vi si sono rapportate? Dopo un’iniziale diffidenza della stampa per ragazzi verso la televisione, si osserva una progressiva attenzione nel corso degli anni Sessanta sia attraverso articoli dedicati alla programmazione televisiva sia tramite la ripresa di noti personaggi e storie che dallo schermo approdano alla carta stampata e viceversa. Sulle pagine del «Corriere dei Piccoli» il pupazzo di Topo Gigio è il precursore di un fenomeno nuovo e crescente che si svilupperà negli anni a venire e a cui faranno seguito personaggi come Mago Zurlì, Scaramacai, Bonanza e molti altri. Allo stesso tempo alcuni personaggi del giornale entrano anche nel piccolo schermo, come Bibì e Bibò, Mio Mao, il Signor Bonaventura. Il bambino degli anni Sessanta è un lettore nuovo, mediatico che tuttavia non dimentica la bellezza della parola e il valore degli spazi della corrispondenza come possibilità comunicative e di dialogo identitario. Nella stampa periodica per ragazzi degli anni Sessanta è presente una valutazione maggiormente positiva delle potenzialità educative del nuovo mezzo televisivo e prevale uno sguardo di apertura, di incontro che diviene progressivamente scambievole alleanza multimediale tra mondo delle riviste e televisione verso la costruzione di nuovi orizzonti culturali creativi e generativi.