Ci chiamavano matti. Voci dal manicomio (1968-1977)

Anna Maria Bruzzone
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 29,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Il Saggiatore
Collana: La cultura
Codice EAN: 9788842827771
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Dati: 416 p., brossura
Disponibile anche in eBook a € 13,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Un'opera che ci costringe ad ascoltare il grido degli emarginati, che dalle camere imbottite di ieri continua a riecheggiare ignorato nelle nostre grandi, sorde città.

«Una testimonianza preziosa e toccante, dal punto di vista dei pazienti» - Alessia Rastelli, la Lettura

«L'uomo in un caos diventa un caos; l'uomo, fatto vivere come una bestia, diventa bestia.»

Lo sa bene Milvia, trentatré anni, che nel 1968, quando si racconta ad Anna Maria Bruzzone, è già al secondo ricovero presso l'Ospedale psichiatrico di Gorizia. Fino a poco fa quella del manicomio era un'istituzione dalle caratteristiche simili a quelle della prigione, dominata da pratiche violente e rapporti verticali disumanizzanti; uscirne era quasi impossibile. Ma negli anni sessanta, proprio partendo dall'ospedale di Gorizia, Franco Basaglia e la sua équipe iniziano a rovesciarne le logiche, in quello che si rivelerà il primo passo di una delle grandi rivoluzioni della scienza medica contemporanea. Anna Maria Bruzzone si reca a Gorizia per documentare questo passaggio storico. Vi passa due mesi, frequentando la struttura ogni giorno, partecipando alle riunioni di reparto, trascorrendo ore e ore con i degenti e trascrivendo fedelmente le loro storie e i loro pensieri. Il risultato è una raccolta straordinaria di testimonianze: un vero e proprio coro di voci, che si allarga poi quando, nel 1977, Bruzzone visita l'Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo. Il suo diventa così un grande racconto collettivo sull'istituzione manicomiale in cui per la prima volta sono i «matti» a prendere la parola, con i loro trascorsi e le loro riflessioni, i dolori, le speranze e le paure, con il loro sguardo ravvicinato sulla vita e l'evoluzione dell'istituto: da Michela, che teme di essere abbandonata dai genitori che si vergognano di lei, a Bruno che, or- fano e solo, è stato rinchiuso in manicomio ad appena sedici anni; da Onorina, alle spalle dieci elettroshock, che ha preso a cucire «per cercare di star meglio ed essere più pronta quando andrò a casa», a Gregorio che vorrebbe partecipare alle riunioni dei degenti ma «di fronte a un pubblico non riesco a connettere i concetti». Arricchita dalle interviste inedite del 1968, questa nuova edizione di "Ci chiamavano matti" offre uno sguardo unico su un passato solo apparentemente distante.

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Libraccio.it, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.libraccio.it per eventuali novità e aggiornamenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it