Gli etruschi e gli scavi in Toscana nel Risorgimento. I lavori della società Colombaria tra il 1858 e il 1866

Stefano Bruni
Pronto per la spedizione in 4 giorni lavorativi
usato € 38,00 € 20,90 per saperne di più

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Silvana
Collana: Arte e archeologia
Codice EAN: 9788836622023
Anno edizione: 2011
Anno pubblicazione: 2011
Dati: 216 p., ill., rilegato

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Per oltre mezzo secolo, dal 1 821 al 1871, Firenze e la Toscana svolsero un ruolo determinante nel processo dell'Unità italiana, dalla formazione della coscienza nazionale alla unificazione territoriale. Alla gloria delle lettere e delle arti deve essere, tuttavia, aggiunto anche il recupero del passato etrusco della regione e, più latamente, della nazione, questione che nell'arco del quindicennio a cavallo dell'Unità non resta relegata al solo, ristretto ambito accademico, ma investe, con tutta la sua forza, la stessa coscienza nazionale, aggregandosi attorno al problema della creazione di un Museo Nazionale Etrusco. Nella prospettiva di cristallizzare l'identità nazionale anche nel nome degli Etruschi, nel 1852 il progetto, vagheggiato da Alessandro François fin dalla metà degli anni trenta, cominciò a prendere corpo in seno al gruppo dei liberali moderati capeggiato da Gino Capponi e nel 1 858, grazie a una sottoscrizione pubblica, a cui contribuirono i più bei nomi dell'intera Toscana e di gran parte d'Italia, iniziò la serie di campagne di scavo che fino al 1 866 si svolsero in molte zone dell'antica Etruria toscana. L'impresa, tenacemente voluta dal Capponi, da Pietro Capei e da Giovan Pietro Vieusseux, portò alla realizzazione del Museo Etrusco di Firenze, in un primo momento previsto, nel quadro delle iniziative tese a trasformare Firenze nella "Atene d'Italia", nell'antico Palagio del Podestà, inaugurato nel 1871 nel Cenacolo di Fuligno, a fianco del Museo Egizio.