Guerra all'ISIS. Diario dal fronte curdo

Gastone Breccia
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Editore: Il Mulino
Collana: Contemporanea
Codice EAN: 9788815263346
Anno edizione: 2016
Anno pubblicazione: 2016
Dati: 210 p., ill., brossura
Disponibile anche in eBook a € 11,43

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Descrizione

È dalla città di Erbil, capitale della Regione Autonoma del Kurdistan, che inizia il viaggio dell'autore, lungo la linea che divide le forze curde dai miliziani neri di Da'ish, lo Stato Islamico: un viaggio che lo ha portato fra i peshmerga del Krg, soldati per tradizione e abitudine; fra i nostri paracadutisti della "Folgore", professionisti che li addestrano a combattere utilizzando le tattiche più moderne ed efficaci; fra i guerriglieri del Pkk, in Iraq e in Siria, per i quali respingere gli integralisti del califfato è solo un nuovo capitolo della lunghissima lotta per la libertà. Un reportage teso e affascinante per aiutarci a capire questa guerra e il modo in cui viene combattuta dagli uomini e dalle donne di un popolo coraggioso, che sta conquistandosi la gratitudine del mondo pur non avendo ancora una vera patria.

RECENSIONI

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Iacopo, 15 novembre 2021
In breve: consiglio assolutamente la lettura di questo libro a chiunque abbia dubbi circa la questione curda, quali siano le fazioni coinvolte nello scontro e quali siano gli obiettivi di queste e voglia dipanare la matassa con una lettura agile e, per quanto possibile, leggera. L'autore, pur mantenendo la struttura del diario, riesce ad adattarla a una trattazione organica del problema della guerra all'ISIS in quell'area, non esimendosi dal riportare anche avvenimenti che, pur non essendo strettissimamente correlati alla lotta per l'indipendenza del Kurdistan, sono essenziali per capire meglio gli equilibri (precari) dell'area (pensiamo al coinvolgimento russo in Siria). Breccia ha il dono di produrre una prosa chiara e scorrevole, piacevolissima nonostante gli argomenti siano, a tratti, duri a digerirsi e non si trattiene dal criticare aspramente la politica occidentale nell'area, mantendo un tono piu' che rigoroso e argomentando solidamente le proprie tesi. I fatti non sono mai esposti freddamente, e l'autore e' prodigo di storie, curiosita' e incontri dal notevole valore umano.