Principi del nuovo diritto dello sviluppo sostenibile

Angelo Buonfrate
Attualmente non disponibile
nuovo € 20,00
Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti avviseremo quando il libro tornerà disponibile (Informativa sulla privacy)

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: CEDAM
Codice EAN: 9788813375379
Anno edizione: 2020
Anno pubblicazione: 2020
Dati: 116 p., rilegato

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

I 17 Sustainable Development Goals (SDGs) e i 169 traguardi (target) stabiliti dalle Nazioni Unite con AGENDA 2030 sono interconnessi e indivisibili e bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale. Il proliferare di comunicazioni, riflessioni, pareri e raccomandazioni e l'adozione della nuova strategia del Green Deal europeo ci dicono che l'UE e i suoi Stati membri sono fermamente impegnati per realizzare entro il 2030 gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. I traguardi fissati da questa nuova e ambiziosa Agenda universale rappresentano un obiettivo prioritario anche dell'azione del Governo italiano, chiaramente ed espressamente indirizzata a dare concretezza agli impegni presi sul piano sovranazionale: in questo senso vanno inquadrate le iniziative che hanno portato all'adozione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e a un'intensa programmazione economico-finanziaria (confluita nei recenti DEF, PNR, leggi di bilancio, disposizioni legislative in materia di "green economy", rifiuti, energia, clima, etc.), per dare attuazione al modello di economia circolare e garantire più efficaci forme di tutela dell'ambiente, fondate principalmente sull'azione preventiva e su una rinnovata alleanza tra pubblico e privato. Le priorità del programma d'azione universale, peraltro, non hanno subito retrocessioni neanche dopo lo shock pandemico: i piani di ripresa adottati dall'Europa (Next Generation EU) e dall'Italia (il c.d. decreto "Rilancio"), infatti, hanno individuato nello sviluppo sostenibile e, in particolare, nella sua dimensione ambientale, il principale antidoto per superare le avversità economico-sociali causate da "black swan". In questo rinnovato contesto, dunque, appare fondamentale ripensare (e rinominare) la disciplina giuridica ambientale nazionale - e ancora prima quella internazionale ed europea - in termini di sviluppo sostenibile, quale principio ordinatore, di carattere universale, capace di misurare e dominare la complessità giuridica dell’ambiente e al contempo idoneo a garantire forme di bilanciamento “uguale”: solo così e, in particolar modo, attraverso la composizione “ragionevole” dei conflitti tra interessi contrapposti, da farsi preferibilmente in chiave “consensuale” e comunque secondo la logica del diritto fraterno, della solidarietà intergenerazionale e della sussidiarietà “circolare”, sarà possibile risolvere casi concreti, come il caso “Ilva”.