La Belgique entre la France et l’Allemagne (eBook)

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Marie-Thérèse Bitsch
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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Editore: Éditions de la Sorbonne
Collana: Histoire de la France aux XIXe et XXe siècles
Codice EAN: 9791035104870
Anno pubblicazione: 2021
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Descrizione

Point de rencontre entre la France et l’Allemagne, la Belgique est un terrain parfois propice à la coopération économique et financière mais, plus souvent, un enjeu dans les rivalités politiques ou commerciales. « Industrialisée à outrance » et densément peuplée, plaque tournante du commerce international, la Belgique apparaît comme un marché convoité où la France est menacée d’un « Sedan commercial » face à une Allemagne dont la pénétration pacifique ne cesse de progresser. Terre d’élection du libéralisme économique, elle devient le point d’ancrage de sociétés financières à vocation internationale qui drainent les capitaux français et allemands et permettent au Royaume de participer largement à l’expansion mondiale. Ces relations d’affaires entre les trois pays, exceptionnellement développées quoique marquées par certaines dissymétries, témoignent d’un cosmopolitisme économique et financier déjà vivace à la Belle Époque. Pays neutre par la volonté des Puissances, la Belgique constitue un enjeu politique et stratégique, surtout après 1904-1905, lorsque les États garants de sa neutralité sont groupés en blocs antagonistes entre lesquels la tension monte. Alors que la France et l’Allemagne cherchent chacune à l’attirer dans son camp, en créant des solidarités de fait fondées sur des affinités culturelles, des sympathies politiques ou des intérêts convergents, le gouvernement belge s’efforce de tenir la balance égale entre ses deux voisins. Exercice délicat qui ne laisse à Bruxelles qu’un rôle politique limité sur la scène internationale. Pourtant, le 2 août 1914, la Belgique rejette, avec une grande fermeté, l’ultimatum allemand.