Les années universitaires de Simone de Beauvoir (eBook)

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Madlen Albrecht
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Lingua: Francese
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783640832200
Anno pubblicazione: 2011
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Descrizione

Seminar paper de l’année 2009 dans le domaine Didactique du français - Litérature, uvres, note: 1,7, Universität Hamburg, langue: français, résumé: Dans les Mémoires d’une jeune fille rangée Simone de Beauvoir parle de « cette belle histoire qui était ma vie » . Etant donné que ce livre est la première partie de son autobiographie, on peut se demander si elle y raconte sa vie sincèrement, car dans une autobiographie c’est l’auteur qui décide quelles informations au sujet du personnage principal, qui est lui-même, il donne aux lecteurs. En effet, on ne sait pas si l’on peut considérer tout comme certain. Déjà, les noms de certaines personnes n’existent pas, donc, quels autres éléments sont le résultat de l’imagination de Simone de Beauvoir ou quelles informations, s’il y’en a, s’est-elle abstenue de nous livrer? Grâce à la décision de Sylvie Le Bon de Beauvoir, qui est l’enfant adopté de Beauvoir, de publier les Cahiers de Jeunesse à l’occasion du centième anniversaire de Simone de Beauvoir en 2008, il nous est possible de comparer son autobiographie avec son journal intime. Peut-être y a-t-il des différences ? En me fondant sur les Cahiers de Jeunesse, j’ai entrepris d’analyser ces deux versions de ses années universitaires entre 1925 et 1929. Sans aborder ses études elles-mêmes, je veux me concentrer sur l’aspect de quelques personnages de son entourage. Au centre de notre attention se trouvent Françoise et Georges de Beauvoir, les parents de Simone de Beauvoir, Maurice Merleau-Ponty, qui dans l’autobiographie, pour des raisons d’anonymat, est appelé Jean Pradelle et René Maheu, nommé Herbaud dans les Mémoires d’une jeune fille rangée. Comme le nombre des faits qui concordent est innombrable, je vais me pencher surtout sur les différences entre l’autobiographie et le journal intime.