„Angst“ und „Verzweiflung“ bei Sören Kierkegaard (eBook)

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Antje Peukert
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Lingua: TED
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783640715619
Anno pubblicazione: 2010
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2003 im Fachbereich Philosophie - Sonstiges, Note: 1,3, Universität Potsdam (Institut für Philosophie), Veranstaltung: Die Entzweiung des Selbst, Sprache: Deutsch, Abstract: Die Krankheit zum Tode ist von Sören Kierkegaard unter dem Pseudonym Anti-Climacus herausgegeben worden und beschreibt in Abgrenzung zu Climacus eine entschieden christliche Position innerhalb seiner philosophischen "Reflexion auf das Menschsein". Der Mensch ist eine Synthese von Endlichkeit und Unendlichkeit, Zeitlichem und Ewigem, von Freiheit und Notwendigkeit und das Selbst des Menschen ist das positive Dritte, das Verhältnis, das sich zu dieser Synthese bzw. zu sich selbst verhält. Ist dieses Selbst-/Verhältnis im Mißzustand, und nach Anti-Climacus betrifft dies den größten Teil der Menschheit, befindet man sich in der Verzweiflung, die die Krankheit zum Tode ist. Die Verzweiflung äußert sich in dreifacher Art und Weise: "verzweifelt sich nicht bewusst sein, ein Selbst zu haben (uneigentliche Verzweiflung); verzweifelt nicht man selbst sein wollen; verzweifelt man selbst sein wollen" (KT, 1 A). Die Überwindung der Verzweiflung, d.h. Geist zu werden, sich zu sich selbst zu verhalten und sich selbst zu akzeptieren ist die Aufgabe jedes einzelnen Menschen. Zugleich muss er die fremde Macht (Gott) anerkennen, die ihn gesetzt hat (KT, 1 A). In der folgenden Analyse werde ich zwei Aspekte hervorheben, die mir als Eckpunkte in meiner Untersuchung dienen sollen. Der erste Aspekt beschäftigt sich mit dem Problem, wie es überhaupt zu einem Ungleichgewicht innerhalb des menschlichen Selbst kommen kann und der zweite wodurch das Gleichgewicht der Synthese wieder hergestellt werden kann. In diesem Zusammenhang werde ich Parallelen zu Kierkegaards "Der Begriff Angst" ziehen, da Angst und Verzweiflung in seinen philosophisch-religiösen Gedanken eine enge Verbindung eingehen und beide Werke intertextuell verwendet aufschlussreich hinsichtlich der aufgeworfenen Fragestellungen sein könnten.