Nationalsozialistische Propaganda bei den Olympischen Spielen von 1936 in Berlin (eBook)

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Jan Erchinger
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Lingua: Tedesco
Editore: GRIN Verlag
Codice EAN: 9783640546633
Anno pubblicazione: 2010
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Descrizione

Studienarbeit aus dem Jahr 2009 im Fachbereich Geschichte Deutschlands - Nationalsozialismus, Zweiter Weltkrieg, Note: 1,7, Otto-Friedrich-Universität Bamberg, Sprache: Deutsch, Abstract: „Die Olympischen Spiele 1936 werden für das nationalsozialistische Deutschland von geradezu ungeheurer Bedeutung sein! Diese Behauptung wird jedem sofort einleuchten, der nur einen Augenblick darüber nachdenkt, daß durch die Olympiade 1936 unser Vaterland wochenlang in den Mittelpunkt des Weltgeschehens gerückt wird. Mit diesen Spielen ist uns ein unschätzbares Propagandamittel in die Hand gegeben worden.“ Die Vergabe der XI. Olympischen Spiele erfolgte noch an das Berlin der Weimarer Republik, aber mit der Machtergreifung Hitlers im Januar 1933 änderte sich die politische Situation grundlegend und so eröffnete der Diktator Adolf Hitler seine Spiele von Berlin. Hitler nutzte die Spiele, um zum einen der Weltöffentlichkeit ein strahlendes Deutschland zu präsentieren, welches als Kulturnation den Weg aus der Isolation beschreiten wollte. Auf der anderen Seite waren die Olympischen Spiele das richtige Instrument, um das eigene Volk hinter den Führer zu stellen und für die Politik der Nationalsozialisten zu begeistern. Um das umzusetzen wurden umfangreiche Propagandamaßnahmen vor und während der Spiele durchgeführt. Der dabei betriebene Aufwand war so groß, dass die Spiele von Berlin nicht nur in sportlicher Hinsicht als „Spiele der Rekorde“ in die Geschichtsbücher eingingen. Der Großteil der deutschen Geschichtsforschung zu den Spielen von Berlin stammt aus den frühen 1970er Jahren anlässlich der Olympischen Spiele von München 1972. Hierbei ist die stark quellenbezogene Arbeit von Arnd Krüger „Die Olympischen Spiele von 1936 und die Weltmeinung“ herauszuheben. Aus dem englischsprachigen Raum sind vor allem die Werke von Richard D. Mandell „The Nazi Olympics“ und Duff Hart-Davis „Hitler’s Games“ bekannt. Ziel dieser Arbeit ist die Darstellung der Struktur und der Absichten der nationalsozialistischen Propaganda, sowie die Erläuterung der Propagandamaßnahmen im In- und Ausland sowohl vor als auch während der Spiele von Berlin. Abschließend folgt eine Einschätzung zu der Wirkung der Propaganda, wobei das auf Grund fehlender statistischer Informationen nur begrenzt möglich ist.