Les terres du sauvage dans le monde franc (IVe-IXe siècle) (eBook)

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Fabrice Guizard
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Compatibilità: Tutti i dispositivi
Lingua: Fra
Editore: Presses universitaires de Rennes
Collana: Histoire
Codice EAN: 9782753566774
Anno pubblicazione: 2022
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Descrizione

Cet ouvrage propose de partir à la recherche de l’espace du sauvage au haut Moyen Âge. Cette période a été souvent décrite comme un moment où l’emprise du sauvage était considérable : de vastes forêts percées par quelques clairières, des étendues désolées hantées par les ermites, les païens et les brigands, des lieux dangereux car on y rencontrait le loup ou le diable. C’était le temps des hommes soumis aux caprices de la nature, désarmés devant les catastrophes naturelles, souffrant de cruelles famines, terrorisés par la nuit et les bêtes sauvages... Ces images simplistes ont alimenté récemment encore une légende noire faisant du haut Moyen Âge une époque maudite. Il a fallu, pour parcourir ces Terres du sauvage, investir des sources qui n’en parlent guère. Pourtant, elles invitent le lecteur à considérer avec nuances ces espaces d’antimonde qui donnent à penser aux érudits de ce premier Moyen Âge. La perception de la nature sauvage est une synthèse du savoir antique et de la conception de l’univers présentée par la Bible, puis développée par l’exégèse et les commentaires des Pères de l’Église. Cette vision finalement originale se retrouve sous la plume des hagiographes qui mettent en scène le saint dans la nature. Dans leur quête d’élévation spirituelle, les ermites et les moines choisissent de se confronter directement à ces « solitudes ». Ce désert n’est pas forcément conçu comme un lieu de « sauvagerie » et n’est pas si éloigné de la « civilisation ».