Tati et le film sans fin (eBook)

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Le Gouëfflec ArnaudSupiot Olivier
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Prezzo:
€ 15,99
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Lingua: Fra
Editore: Glénat BD
Codice EAN: 9782331076497
Anno pubblicazione: 2023
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Descrizione

Une plongée dans l’univers drôle et poétique d’un des plus grands cinéastes français du XXe siècle. Avant de devenir un cinéaste de renom, Jacques Tati avait un rêve : devenir clown ! Clown, il n’a cessé de l’être en inventant des gags sous ses multiples casquettes : mime, acteur, scénariste, réalisateur… Destiné à reprendre l’entreprise familiale, le jeune Jacques est médiocre à l’école mais a l’œil pour saisir les situations burlesques du quotidien. Ce regard sur le monde, il va le sublimer dans le music-hall dès les années 30. En découvrant Tati sur scène, Colette dira qu’il a créé « quelque chose qui participe du sport, de la danse, de la satire et du tableau vivant ». Cette approche fera aussi son succès au cinéma : avec son premier coup d’essai, il signe son premier chef-d’œuvre : Jour de fête (1949).Entouré d’amateurs, Tati obtient le Grand prix du cinéma français (1950). Sur le tournage, il contrôle tout sauf la couleur, qui lui échappe de peu ! Puis, en 1953, une silhouette atypique s’avance, celle de Monsieur Hulot. Personnage cultissime, cet anti-charlot à la pipe qui fait corps avec Tati devient récurrent. Acclamé, Tati se verra auréolé de succès avec son 3e long-métrage, Mon oncle (1958). Évitant les sirènes d’Hollywood, il préfère se lancer dans Playtime (1967), un projet titanesque. Pour installer l’absurde, il construit une ville-décor et se ruine ! Il perdra sa maison de production et, dans la foulée, les droits de ses propres films avant de repasser derrière la caméra dans les années 70. Privilégiant le geste aux dialogues, retravaillant le son tel un véritable chef d’orchestre, Tati invente un univers à part et devient en seulement six films, un des maîtres incontestables du cinéma français et international. Il recevra le César du cinéma en 1977 pour l'ensemble de son œuvre avant de s’éteindre en 1982 en laissant inachevé un ultime scénario, Confusion… Arnaud Le Gouëfflec et Olivier Supiot croquent avec justesse l’homme au-delà de la légende dans ce roman graphique poétique et touchant, au graphisme remarquable, prolongeant à merveille l’atmosphère drolatique et enjouée de ce cinéaste de génie. Une pure pépite narrative et visuelle !