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Claude Lelouch. Le Cinéma c'est mieux que la vie (eBook)
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Prezzo:
€ 34,99
Compra EPUB
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Formato :
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EPUB |
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Sì Scopri di più |
Lingua:
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Fra |
Editore:
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Presses de la Cité |
Collana:
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Documents
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Codice EAN:
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9782258201736 |
Anno pubblicazione:
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2024 |
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Note legali
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Descrizione
Dans ce livre-fleuve, fruit de plus de vingt ans d'entretiens avec Jean Ollé-Laprune et Yves Alion, Claude Lelouch retrace, film après film, soixante ans d'une carrière exceptionnelle, depuis son premier long métrage, Le Propre de l'homme (1960), jusqu'à Finalement, son 51 e film.
Cette traversée au long cours est aussi l'occasion inédite d'une réflexion très personnelle du réalisateur sur le septième art et sur son cinéma, un " cinéma d'auteur populaire ", comme il le nomme lui-même, sachant cultiver sa singularité pour toucher le grand public.
Par son ampleur, sa richesse iconographique, la variété des thèmes abordés, et grâce aux nombreuses confidences d'un artiste consacré mais paradoxalement méconnu, Claude Lelouch. Le cinéma c'est mieux que la vie constitue un ouvrage de référence sans équivalent.
Claude Lelouch est réalisateur, producteur et scénariste de cinéma.
Après avoir tourné plusieurs courts-métrages dans le cadre du Service Cinématographique des Armées, il fonde en 1960 sa société de production, Les Films 13. Malgré des débuts difficiles, notamment avec son premier long-métrage Le propre de l'homme, échec public et critique, Claude Lelouch finance ses projets grâce à des scopitones (ancêtre du clip) et des films publicitaires.
1966 : Un homme et une femme lui vaut une Palme d'or à Cannes, deux Oscars et une quarantaine de récompenses internationales. Claude Lelouch a depuis poursuivi son exploration très personnelle du cinéma, naviguant entre succès et échecs, tout en demeurant attaché à sa conception d'un cinéma d'auteur populaire.
Au cours de sa carrière, il réalise une cinquantaine de films, dont Vivre pour vivre (1967), Le voyou (1970), L'aventure c'est l'aventure (1972), La bonne année (1973), Les uns et les autres (1981), Partir, revenir (1985), Itinéraire d'un enfant gâté (1988), Tout ça... pour ça ! (1993), Les misérables (1995), Roman de gare (2007), Un + Une (2015), Finalement (2024).
Le livre est une somme : 60 ans de carrière, 20 ans d'entretien, 1100 photos, 632 pages.
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