Le monde byzantin. Tome 3 (eBook)

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Morrisson CécileLaiou Angeliki
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Lingua: Fra
Editore: PUF
Codice EAN: 9782130737384
Anno pubblicazione: 2015
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Descrizione

1204 : prise de Constantinople par les Croisés ; 1453 par les Turcs. Entre ces deux grandes dates, le troisième et dernier volume du Monde byzantin retrace le crépuscule de l’empire grec, de son poste avancé, Trébizonde et de ses voisins serbes, bulgares ainsi que des « Latins » installés sur son territoire à la suite de la IVe croisade. Cette histoire d’un espace fragmenté est étudiée ici dans toutes ses composantes, y compris turque. On y voit l’ancienne grande puissance du XIIe siècle désormais un simple État grec, perdre ses territoires d’Anatolie, puis de Grèce du Nord, devenir dès 1373 vassale du sultan ottoman, réduite à Constantinople et au Péloponnèse, sa survie dépendant du bon vouloir turc ou du soutien intéressé de Gênes et de Venise plus que de rares croisades souvent avortées. L’Union des Églises grecque et latine à Lyon (1274) puis à Florence (1439), conclue par les empereurs dans l’espoir de sauver Byzance, fut refusée par la plupart des orthodoxes et n’eut aucun effet. L’autorité du patriarche l’emporta définitivement sur celle de l’empereur. Mais cet appauvrissement de l’État — accentué par la Peste noire et la récession du XIVe siècle avec son cortège de conflits sociaux — contraste avec la prospérité de certains. Car paradoxalement Byzance participe au développement économique, artistique et culturel de l’Occident. Elle le précède même : ses techniques (soie, verre) y sont transférées, ses intellectuels redécouvrent et transmettent aux humanistes l’héritage grec et ses artistes influencent la peinture italienne du Trecento. Le traumatisme de la IVe croisade empêcha toute fois toute fusion. L’identité byzantine perdit son universalisme pour se réduire à deux traits : l’hellénisme et l’orthodoxie — qui permirent au grec de survivre.