È una iniziativa del Ministero della Cultura (MiC), realizzata tramite il Centro per il libro e la lettura con la gestione tecnica affidata a PagoPA, CONSAP e SOGEI. La misura consiste in un contributo per l'acquisto di libri, mirato a contrastare la povertà educativa e culturale.
Potanno richiedere la Carta della Cultura tutti i cittadini, italiani e stranieri, residenti in Italia e con un ISEE inferiore a 15 mila euro. La carta è in formato digitale e ha valore di 100 euro per ciascuna annualità dal 2020 al 2024. Ogni nucleo familiare ha diritto a una sola carta per ciascun anno.
Le graduatorie – una per ogni singola annualità - saranno stilate in base all’ISEE dell’anno a cui è riferita la carta, in ordine crescente (dall’ISEE più basso al più alto) e in all'ordine di presentazione della richiesta, fino a esaurimento fondi. Questo significa che, in base al numero delle richieste e ai fondi stanziati per l’anno di riferimento, qualcuno dotato dei requisiti potrebbe non rientrare nella graduatoria.