L'invenzione della Repubblica. Storia e politica a Firenze (XV-XVI secolo)

Andrea Salvo Rossi
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 22,00
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Salerno Editrice
Collana: Studi e saggi
Codice EAN: 9788869737640
Anno edizione: 2022
Anno pubblicazione: 2022
Dati: 176 p., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

I saggi raccolti in questo volume analizzano l’intreccio tra scrittura della storia e discorso politico a Firenze tra Quattro e Cinquecento, conseguente alla rifondazione retorica del sapere promossa dall’Umanesimo. Solo concependo la storiografia come una pratica autoriale – che non si limita a raccogliere dati, ma li seleziona e li interpreta – fu possibile riorganizzare le forme di razionalizzazione e legittimazione della vita civile su basi storiche. Le origini romane della repubblica fiorentina diventarono così il punto di appoggio per strategie molteplici di intervento nel presente politico di Firenze, riletto analogicamente alla luce del passato di Roma. Il percorso proposto, che parte da Leonardo Bruni per arrivare al definitivo tramonto delle sperimentazioni repubblicane con l’avvento del Granducato, mostra efficacemente come l’idea che il sapere politico fosse indissociabile da quello storico consentisse di veicolare allo stesso tempo elementi di continuità e discontinuità nelle forme di autorappresentazione (e autopromozione) delle istituzioni fiorentine. Continuità nel riuso delle fonti come elemento strutturante della riflessione politica; discontinuità nei movimenti sul canone degli Antichi per dar conto di movimenti della vita istituzionale, delle crisi e dei mutamenti di stato che caratterizzarono la parabola repubblicana di Firenze. Ne emerge un quadro di grande stabilità nell’intendere le antiche historiae come linguaggio eminente della politica. Anche di fronte alle svolte e alle fratture con cui dovette fare i conti la generazione di autori che si trovò a scrivere le storie fiorentine negli anni delle guerre d’Italia (da Rucellai a Nardi, passando per i più celebri Machiavelli e Guicciardini) è possibile registrare una sostanziale tenuta metodologica, ancora ben visibile nella tradizione tardo-rinascimentale, tipicamente fiorentina e toscana, del tacitismo politico.