Leningrado

Giuseppe TornatoreMassimo De Rita
Pronto per la spedizione in 5 giorni lavorativi
nuovo € 15,00
Compra nuovo
Pronto per la spedizione in 4 giorni lavorativi
usato € 15,00 € 8,25 per saperne di più

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Sellerio Editore Palermo
Collana: La memoria
Codice EAN: 9788838937491
Anno edizione: 2018
Anno pubblicazione: 2018
Dati: 368 p., brossura
Disponibile anche in eBook a € 9,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Un film che non è stato mai realizzato ma che rimane come sceneggiatura dalla forza narrativa straordinaria. L’assedio di Leningrado viene raccontato senza censure: il gelo, la fame, la colla impastata come farina, l’orrore del cannibalismo.

«Secondo i calcoli di Adolf Hitler, che aveva già fissato i festeggiamenti per la capitolazione all’Hotel Astoria di Leningrado per il 9 agosto 1942, in tre mesi sarebbero stati tutti sterminati. E invece hanno resistito tre anni, anche se le scorte di viveri della città isolata bastavano per soli 30 giorni. Questa vicenda è più che mai attuale, una grandiosa metafora della contemporaneità» - Giuseppe Tornatore

Dal settembre del 1941 al gennaio del 1944 Leningrado venne accerchiata dall’esercito tedesco; morirono un milione di persone, metà della popolazione. Hitler aveva deciso di cancellare la città più europea ed evoluta di tutta la Russia, la grandiosa Pietroburgo costruita dallo Zar Pietro il Grande; contava di farla capitolare in pochi giorni, gli abitanti invece resistettero quasi tre anni: al nemico, alla fame, alle privazioni, al freddo. A un film sul drammatico assedio della città sovietica da parte dei nazisti stava lavorando Sergio Leone prima di morire; nel 2004 il progetto venne ripreso da Giuseppe Tornatore. La fonte, per entrambi, è il grandioso reportage di Harrison Salisbury, I 900 giorni, pubblicato nel 1969 (e diffuso in Russia solo dopo la caduta del Muro). Tornatore ha trascorso anni a leggere e rivedere testimonianze, film, ha fatto sopralluoghi, incontrato i sopravvissuti, ha ingaggiato uno stuolo di traduttori per studiare diari e documenti, immaginato gli attori. Ne è nata una sceneggiatura che il regista ha scritto insieme a Massimo De Rita; il film non è stato mai realizzato ma questa sceneggiatura ha una forza narrativa straordinaria. L’assedio di Leningrado viene raccontato senza censure: il gelo, la fame, la colla impastata come farina, l’orrore del cannibalismo, i corpi per strada, la disperazione degli abitanti e insieme il loro fortissimo desiderio di sopravvivenza; a Leningrado in quei mesi non cessarono concerti, non chiusero i teatri, i tesori dell’Ermitage vennero custoditi con ogni cura perché nulla andasse distrutto.