Alternative per il socialismo (2020). Vol. 58: L' ignavia

Attualmente non disponibile
nuovo € 15,00
Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti avviseremo quando il libro tornerà disponibile (Informativa sulla privacy)

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Castelvecchi
Codice EAN: 9788832903072
Anno edizione: 2020
Anno pubblicazione: 2020
Dati: 198 p., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

In questo quadro di drammatica instabilità, senza un futuro prevedibile del mondo contemporaneo, quasi incredibilmente, l’Europa cerca solo di galleggiare, anche a dispetto degli imponenti marosi che la potrebbero travolgere e cerca di nascondere a sé stessa la profondità e il carattere strutturale, di fondo, della crisi che la pervade dall’interno. L’Europa è ormai diventata l’Europa dell’ignavia. Persino il mare della sua storia, il Mediterraneo, ci trasmette questa sua drammatica e impotente condizione. Non c’è bisogno di aver studiato Derrida per sapere che proprio sul rapporto tra la sponda sud e la sponda nord del mare nostrum si gioca tanta parte del destino storico dell’Europa. Invece, niente di niente, neppure una traccia è rimasta viva di una tradizione che aveva dialogato con i processi di decolonizzazione, con le conquiste di indipendenza nazionale, con la nascita del pan-arabismo, con i movimenti non allineati. Tanto meno si può scorgere nell’Europa politica uno sguardo rivolto al futuro dei popoli e delle civiltà del Mediterraneo, imprigionati nella gabbia dell’ultimo capitalismo. Al galleggiamento nelle politiche internazionali, l’Europa politica ha aggiunto una calma piatta nella superficie dei suoi ordinamenti politici. Una calma apparente, sotto la quale striscia e si approfondisce la crisi sociale e sotto la quale si scelgono, anche spregiudicatamente, politiche economiche e finanziarie fin qui drasticamente rifiutate dall’ultima ortodossia capitalistica e dalle sue classi dirigenti. Il nuovo corso della Bce e della Commissione europea rispondono, in primo luogo, a un’istanza dell’economia, del mercato europeo che possiamo considerare come vitale di fronte alla minaccia assai concreta di una recessione distruttiva. Lo stato politico dell’Europa ha favorito questa scelta puramente adattativa. Essa vive una crisi così profonda da apparire come conclusiva almeno per una fase della sua stessa politica e della democrazia rappresentativa. Il capitalismo dimostra, ancora una volta, la sua vitalità, la sua capacità straordinaria di adattarsi e di reagire alla crisi ma, contemporaneamente, e pour cause, mette in luce la sua incapacità strutturale di risolvere la crisi stessa.