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S.O.S Pagella
Libraccio.it è con te!

Che siano ottimi o da perfezionare, ecco i consigli
su come premiare i risultati positivi e su come affrontare
al meglio quelli meno soddisfacenti senza mai scoraggiarsi,
ma anzi con lo spirito giusto per raggiungere
gli obiettivi desiderati.

Che siano ottimi o da perfezionare, ecco i consigli su come premiare i risultati positivi e su come affrontare al meglio quelli meno soddisfacenti senza mai scoraggiarsi, ma anzi con lo spirito giusto per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Il momento delle pagelle è sempre il più temuto dell’anno: la resa dei conti in cui si vedono i risultati conseguiti durante i mesi passati tra i banchi di scuola. Ma non solo! Anche per i docenti è un momento importante, perché usano questo mezzo per fare un resoconto del loro metodo di insegnamento e per capire come adattare al meglio le proprie decisioni alle necessità degli alunni e andare loro incontro.

Ma andiamo al dunque…
Se i voti sono ottimi, complimenti!
L’impegno e lo sforzo portano sempre a grandi soddisfazioni che devono essere uno stimolo per continuare a fare del nostro meglio e per credere in noi stessi e nelle nostre capacità. È importante che i genitori diano il giusto peso alla determinazione e ai risultati positivi raggiunti dai figli, sicuramente attraverso un abbraccio o pronunciando un “sono orgoglios* di te”, ma anche - perché no? - con un piccolo grande dono come un libro o un gioco… gesti simbolici che aiutano a esprimere e far capire la soddisfazione del genitore e stimolano a proseguire sulla buona strada.

Tuttavia, sappiamo bene che i giudizi ricevuti possono essere causa di stress e ansia per molti bambini e ragazzi intimoriti dalla reazione della famiglia ai risultati non positivi: delusione e paura di far arrabbiare i genitori possono portare i ragazzi a non voler affrontare le conseguenze dei voti insufficienti e a cercare di evitarle. Ma, anche se può sembrarti strano, tutti noi ci siamo passati… anche mamma e papà! Per cui si può dire a gran voce che “sbagliando si impara”.

Così il nostro suggerimento è di iniziare da piccoli passi per ritrovare la forza di volontà e la determinazione per migliorare: riprendere gli argomenti che sono stati più ostici, confrontarsi con gli insegnanti per capire difficoltà e risolvere dubbi, ma anche cercare sostegno nei propri coetanei!

Questo implica impegno, è vero, ma le soddisfazioni più grandi arrivano solo dopo aver fatto qualche sacrificio e un po’ di fatica: studia e continua a essere curioso di scoprire il mondo attraverso le lezioni e i concetti che di volta in volta apprendi, perché è proprio tramite la conoscenza che potrai esplorare la realtà con spirito critico e avere il potere di cambiare il presente. Edgar Allan Poe diceva: “Quelli che sognano ad occhi aperti sono a conoscenza di molte cose che sfuggono a chi sogna addormentato”, quindi non smettere mai di impegnarti a far crescere il tuo bagaglio culturale e riempirlo di informazioni che sicuramente ti saranno utili in futuro per costruire la persona che sarai sia sul lavoro che nella vita e a diventare qualcuno nella società che ti vedrà protagonista quando sarai adult*.
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Come si dice in questi casi…In bocca al lupo per tutto!