I miti del ciclismo

Alberto Pasquali
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Editore: Curcu & Genovese Ass.
Codice EAN: 9788896737934
Anno edizione: 2013
Anno pubblicazione: 2013
Dati: 60 p., ill., brossura

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Descrizione

La storia del ciclismo è costellata di atti di eroismo, di imprese disperate, di tragedie consumate, che hanno creato leggende e miti. Questo sport, più di tutti gli altri, è l'incarnazione di tutte le virtù e i difetti, la forza e la debolezza degli uomini. Il ciclismo ha avuto dei periodi di popolarità immensa, anche nei momenti più drammatici della vita del XX secolo, attraverso i tragici episodi di guerra e negli anni della ricostruzione della società europea. Per questo motivo riteniamo giusto ridare voce ai ricordi del passato, per fornire un esempio ed un monito alle generazioni future. Moltissimi scrittori e giornalisti di vaglia hanno scritto valanghe di libri e di pubblicazioni sulle corse ciclistiche, ormai entrate nella storia del costume, come il Tour de France ed il Giro d'Italia e si sono sbizzarriti nel fare confronti fra i grandi campioni del passato e del presente. Onestamente è difficile paragonare un ciclista dell'epoca della Prima Guerra Mondiale parliamo ormai di cento anni fa - che gareggiava su biciclette pesantissime, senza cambio, soggetto a continue forature, che disputavano corse di oltre 300 chilometri, con un ciclista dell'era moderna, con biciclette leggerissime, con cambi sofisticati, con le ruote lenticolari, con percorsi molto più brevi, ma a velocità impressionanti. Eppure, quasi per gioco, moltissimi autori si sono cimentati su questo tema: è stato più grande Eddy Merckx o Fausto Coppi? Si può paragonare Bernard Hinault a Henry Pelissier?