Winckelmann, l'antichità classica e la Lombardia

Pronto per la spedizione in 5 giorni lavorativi
nuovo € 30,00
Spedizione gratuita in Italia
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Artemide
Collana: Arte e cataloghi
Codice EAN: 9788875753290
Anno edizione: 2019
Anno pubblicazione: 2019
Dati: 342 p., ill., brossura

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Il fatto che Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) non abbia mai visitato la Lombardia non ha impedito che la sua fama si diffondesse rapidamente in questa regione. Milano ebbe la fortuna di vedere la prima stampa in italiano della sua Geschichte der Kunst des Alterthums (1764), pubblicata con il titolo Storia delle Arti del Disegno presso gli Antichi nel 1779, che suscitò intensi dibattiti intorno al canone classico, mentre si assisteva allo sviluppo tecnico-scientifico promosso da Maria Teresa d'Austria. Fu anche grazie alla traduzione di Carlo Amoretti che si irradiò l'interesse storico-artistico per un rigore delle forme, determinando una rottura con il passato barocco e segnalando in Tiepolo un interprete di questa svolta. Altri attori del transfert culturale tra il mondo germanico e quello italiano popolano le pagine di questo volume, che abbraccia anche la realtà pavese e bergamasca. A fianco di quello milanese, questi ambienti rivelano il ruolo attivo dei collezionisti, dei cultori delle arti figurative e degli illustri membri delle accademie scientifiche, tra i quali troviamo Firmian e Trivulzio, Furietti e il conte Carrara, Malaspina, Aldini e Marchesi, così come i fratelli Verri. In quello scorcio di fine Settecento, tanto i contatti tra le persone, quanto gli scambi epistolari (di cui anche quello di Winckelmann documenta, complice la raccolta integrale delle lettere edita in Italia, un diffuso interesse per l'archeologia e per l'estetica delle opere e dei paesaggi) inaugurano una cultura della memoria del mondo antico che vive ancora oggi nelle opere che la celebrano.