Limes. Rivista italiana di geopolitica (2020). Vol. 12: Il clima del virus

Attualmente non disponibile
nuovo € 15,00
Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti avviseremo quando il libro tornerà disponibile (Informativa sulla privacy)

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
Codice EAN: 9788836150113
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Dati: 300 p., brossura
Disponibile anche in eBook a € 9,99

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Scindere ecologia e geopolitica si può. Il risultato è però un esperimento in vitro che mal si presta a illustrare e interpretare la realtà. Da questa convinzione prende le mosse l'ultimo numero di Limes del 2020, Il clima del virus, il cui impianto contesta la visione "globalizzante" delle problematiche – cambiamento climatico, Covid-19 – che oggi più di altre dominano il nostro orizzonte strategico. Non perché esse non sussistano, o non abbiano carattere internazionale. Ma perché il loro impatto finisce inevitabilmente per declinarsi in modo più o meno locale, a seconda dell'intensità e degli effetti di breve-medio termine che producono. Così il cambiamento climatico: minaccia esistenziale per alcuni, potenziale beneficio per altri. Così il virus, la cui variabile incidenza ha già prodotto uno sfasamento psicologico e strategico, visibile in particolare nel confronto Cina-Occidenti (al plurale).Il filo logico è sviluppato nelle tre parti del volume: la prima dedicata al collegamento funzionale e filosofico tra "Ambientalismo e viralismo"; la seconda ai diversi esiti socioeconomici e geostrategici del coronavirus ("Virus lag, il Covid-19 non è uguale per tutti"); la terza alle differenti visioni e declinazioni della problematica ambientale ("L'ambiente come arma"). Il punto d'approdo del ragionamento non è negazionista. È il suo esatto contrario. Prendere atto che i catastrofismi distopici, al pari delle utopie palingenetiche, servono a poco per mobilitare individui e società in un'azione convergente. Meglio riconoscere che, a tal fine, l'agente mobilitante di gran lunga più efficace resta la nazione-Stato. A partire da interessi diretti e immediati (il benessere e la protezione della sua popolazione), lo Stato può dar vita a forme di collaborazione internazionale – negli ambiti scientifico, economico, tecnologico, politico-strategico – capaci di prospettare soluzioni a problemi che eccedono le sue dimensioni e capacità. Ma che non per questo sono percepiti in modo unanime, uniforme e concorde. "Globale", nel gergo corrente. In appendice, due articoli scritti da una prospettiva francese fanno il punto sull'impostazione strategica della "guerra al terrorismo". Mettendone in dubbio, dati alla mano, l'efficacia e il rapporto costi-benefici. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda.