Il mio Nord. Il sogno dei nuovi barbari

Roberto MaroniCarlo Brambilla
Attualmente non disponibile
nuovo € 17,00
Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti avviseremo quando il libro tornerà disponibile (Informativa sulla privacy)

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Saggi
Codice EAN: 9788820053116
Anno edizione: 2012
Anno pubblicazione: 2012
Dati: 156 p., rilegato

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

"Prima il Nord" è la parola d'ordine con la quale Roberto Maroni ha dato il via alla nuova fase della vita del partito che ha contribuito a far nascere più di ventanni fa. La Lega si rinnova: senza rinnegare la propria storia, ma senza nascondersi i passi falsi che hanno costellato, negli ultimi anni, le scelte politiche e i rapporti interni. Si rinnova con il passaggio del testimone da Umberto Bossi a Roberto Maroni, un avvicendamento avvenuto nel segno della continuità e di una reazione vigorosa alla bufera mediatica e giudiziaria che ha investito il gruppo dirigente più vicino al Senatur. E ricomincia la sua battaglia tornando a mettere al centro della scena la "questione settentrionale", ma in una prospettiva inedita. Nel presentare il proprio programma, il segretario non usa mezzi termini: "la rivoluzione secessionista è ancora solo un sogno, la via riformista al cambiamento dello Stato è sbarrata, il progetto federalista è sempre attuale ma è contrastato dal neocentralismo di Roma e di Bruxelles. Non è più solo all'Italia, dunque, che si deve guardare, ma all'Europa. Non all'odierna Unione Europea, burocratica e tecnocratica, dominata dalle banche, che detta le leggi ai singoli Stati, ma alla nuova Europa delle Regioni e dei Popoli, federazione di aree omogenee di cui il Nord dell'Italia può costituire il tassello iniziale. Primato politico del Nord, rivoluzione del meccanismo fiscale, rilancio del sistema produttivo padano, egemonia della Lega".