Villepin, le cauchemar de Sarkozy (eBook)

Villepin, le cauchemar de Sarkozy (eBook)

Thierry Desjardins
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Lingua: Fra
Editore: Fayard
Codice EAN: 9782213664699
Anno pubblicazione: 2012
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Descrizione

Jamais aucune élection présidentielle n’a été aussi imprévisible. Jamais le candidat « officiel » de la droite n’a été rejeté par son propre électorat avec une telle violence. La « droitisation » de Sarkozy et le « forfait » de Strauss-Kahn ont laissé par ailleurs, totalement vide le centre de l’échiquier, là même où se joue toujours l’élection. De tous les candidats qui visent cet électorat orphelin, Dominique de Villepin est le plus intéressant, le plus complexe; il fascine et irrite à la fois avec ses allures d’aristocrate prétentieux. C’est l’anti-Sarkozy personnifié jusqu’à la caricature, physiquement, intellectuellement, moralement, politiquement. Depuis des mois, l’ancien Premier ministre, brandissant son étendard de gaulliste social, joue les statues du commandeur, critiquant, fustigeant, condamnant sans pitié la politique de celui qu’il appelle « le nain » et qui, d’après lui, a sali « de la tache du déshonneur le drapeau français ». A-t-il une chance si ce n’est de l’emporter du moins de faire des dégâts considérables lors du scrutin d’avril 2002 et ainsi de prendre date ? Tout le monde est d’accord pour reconnaître que « si Villepin n’était pas Villepin, il aurait un boulevard devant lui ». Mais il est Villepin, c’est-à-dire une énigme compliquée. Dans ce livre empli de révélations et de confidences, Thierry Desjardins raconte le jeune émigré de Caracas, l’énarque discret, le diplomate amateur de complots, l’homme de Chirac, le cabinet noir de l’Elysée, les vraies raisons de la dissolution, les secrets du Conseil de Sécurité, le Premier ministre que les émeutes des banlieues conduisirent au CPE mais aussi le gaulliste intransigeant aux ambitions démesurées, le poète raffiné aux livres illisibles et cette haine absolue qui l’oppose à celui qui voulait l’accrocher à un croc de boucher. Un personnage de roman (de cape et d’épée) qui, après avoir été –un peu- Talleyrand et Fouché, veut maintenant entrer dans l’Histoire et qui est prêt à ferrailler. Un homme recours qui rêve de devenir providentiel mais qui est déjà le cauchemar de Sarkozy.