In marcia verso Adua

Nicola Labanca
Attualmente non disponibile
nuovo € 29,95
Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti avviseremo quando il libro tornerà disponibile (Informativa sulla privacy)

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Einaudi
Collana: Biblioteca di cultura storica
Codice EAN: 9788806129125
Anno edizione: 1993
Anno pubblicazione: 1997
Dati: XV-421 p.,libro

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Il primo marzo 1896, nei pressi di Adua, un corpo di spedizione italiano comandato dal generale Oreste Baratieri venne annientato dal poderoso esercito etiopico di Menelik secondo. Se gli “storici coloniali” italiani hanno sempre cercato di ridimensionare l’entità della disfatta, gli studiosi africani vi hanno visto addirittura uno dei primi segni di riscossa dei neri contro i bianchi.Quattromilacinquecento morti e circa duemila prigionieri italiani, duemila vittime tra gli “ascari”, un numero imprecisato di feriti: Adua fu la più cocente sconfitta patita da una potenza europea nello Scramble for Africa, nella corsa alla spartizione del continente nero. La catastrofe africana fece cadere il governo crispino, impresse una svolta alla politica estera ed interna italiane, ridimensionò le ambizioni da grande potenza dell’Italia umbertina, mobilitò le masse popolari di numerose città italiane che sceserò in piazza al grido di “Abbasso Crispi! Viva Menelik!”Ma in che modo si arrivò ad Adua? Come fu possibile che l’ultima delle potenze europee volesse a tutti i costi un’espansione sulle coste del Mar Rosso, incagliandosi contro l’impero etiopico, allora uno degli stati tradizionali più forti dell’intera Africa? Perché i governi dell’Italia liberale si fidarono così tanto dei militari, che sulla prima colonia eritrea avevano steso una presa così larga e profonda?Questo studio di Nicola Labanca – basato su una ricognizione amplissima degli archivi politici e diplomatici, militari e coloniali quale mai sinora era stata compiuta – dà una risposta a questi interrogativi. Avvicinandosi al primo colonialismo italiano da un’ottica internazionale e comparata, evidenzia il peso particolare dei militari e dell’esercito. Analizza le relazioni tra politici e militari che stavano alla radice della politica espansionista. Studia la composizione sociale dei primi reparti coloniali.